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La camomilla, proprietà benefiche

La camomilla è una pianta medicinale conosciuta per le sue molteplici proprietà benefiche.

Camomilla: proprietà ed utilizzi

La camomilla è una pianta medicinale conosciuta in tutto il mondo per le sue molteplici proprietà benefiche viene soprattutto utilizzata sottoforma di infuso come rimedio naturale contro l’insonnia e come calmante.

Esistono diverse varietà di camomilla: le più diffuse sono quella comune (Matricaria chamomilla L.), chiamata anche camomilla tedesca o matricaria, e quella cosiddetta “romana” (Anthemis nobilis L.) entrambe appartenenti alla famiglia delle Compositae. Alla prima si riconoscono proprietà antimicrobiche, antisettiche, antibatteriche, antinfiammatorie, antispasmodiche e cicatrizzanti più spiccate, mentre alla seconda si attribuisce soprattutto un’azione sedativa e antispastica.

Entrambe le piante crescono spontanee nei terreni incolti di tutta Europa ed il loro periodo di fioritura va da maggio a settembre. Sono proprio i fiori, raccolti in primavera-estate, ad essere utilizzati nella medicina tradizionale e popolare da migliaia di anni.

La pianta, sempre più richiesta a livello internazionale per le sue proprietà farmacologiche, viene ampiamente coltivata in vari paesi europei. I capolini raccolti vengono utilizzati in campo medicinale dopo l’essiccazione oppure, lavorati subito dopo la raccolta, per la produzione dell’olio essenziale.

Costituenti chimici

La varietà di camomilla più utilizzata è la matricaria.

I principali costituenti dei fiori della matricaria comprendono diversi composti fenolici, principalmente:

  • cumarine (umbrelliferone)
  • flavonoidi (apigenina, quercetina, patuletina, luteolina e i loro glucosidi)

oltre a:

  • mucillagini
  • olio essenziale (terpenoidi: α-bisabololo e i suoi ossidi e azuleni, tra cui il camazulene).

Ai flavonoidi e alle cumarine sono attribuite proprietà antispastiche.

Le mucillagini che si liberano durante il processo di infusione esercitano un’azione protettiva sulla mucosa gastrica.

Il camazulene è un prodotto che si forma a partire della decomposizione termica della matricina durante il processo di distillazione ed è responsabile del caratteristico colore blu scuro dell’olio. Esso è uno dei maggiori responsabili dell’attività antinfiammatoria delle preparazioni di camomilla comune.

L’α-bisabololo presenta attività antibatterica e gastroprotettiva oltre ad un’azione antinfiammatoria.

Proprietà della camomilla

La matricaria, si utilizza principalmente per le sue proprietà antinfiammatorie e spasmolitiche ma viene anche utilizzata come coadiuvante digestivo. Gli estratti e gli oli essenziali vengono impiegati nella preparazione di creme e pomate indicate nel trattamento di infiammazioni cutanee e come agenti antibatterici e antifungini.

Attività antinfiammatoria

Gli effetti antinfiammatori della camomilla e dei suoi principi attivi sono ben documentati. L’efficacia è stata dimostrata (in vari modelli sperimentali d’infiammazione) sia in seguito a somministrazione orale che dopo applicazione locale.

L’effetto antinfiammatorio esercitato dalla camomilla si ritiene sia dovuto alla capacità di alcuni costituenti (bisabololo, camazulene, apigenina e matricina) di inibire la formazione di molecole pro-infiammatorie (leucotrieni e prostaglandine) nonché alle proprietà antiossidanti di tali composti.

Le preparazioni di camomilla sono utilizzate per il trattamento dell’infiammazione della pelle, del cavo orale e del tratto gastrointestinale.

Inoltre, impacchi di camomilla possono essere utili in caso di irritazione degli occhi e per alleviare la formazione di borse ed occhiaie.

Attività antispastica

Nella medicina popolare la camomilla viene a tutt’oggi utilizzata sottoforma di infuso come “calmante” in caso di dolori mestruali e crampi intestinali.

Attività sedativa

Le proprietà sedative della camomilla sono attribuite ad alcuni flavonoidi. Si ritiene infatti che l’apigenina possegga un’affinità per i recettori delle benzodiazepine.

Ad ogni modo, le proprietà della camomilla più che ad un singolo componente sono dovute all’insieme di sostanze presenti nella parte attiva della pianta (fitocomplesso).

Olio essenziale di camomilla

L’olio essenziale è usato come sedativo, per facilitare la digestione e per il trattamento di tosse e raffreddore.

Oltre agli usi farmaceutici, l’olio è ampiamente utilizzato in aromaterapia e nell’industria alimentare.

L’olio essenziale presente nei capolini contiene azulene e viene utilizzato in profumeria, creme cosmetiche, preparazioni per capelli, lozioni per la pelle, dentifrici, e anche in liquori pregiati.

La camomilla è anche molto richiesta sottoforma di infusi per trattare le coliche dei neonati e di olio da massaggio per bambini.

Controindicazioni

Reazioni avverse alla camomilla, consumata come tisana o applicata localmente, sono state riportate tra coloro che hanno allergie a piante della famiglia delle Compositae/Asteraceae.

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