Ritenzione idrica: come combatterla

Come combattere la ritenzione idrica

La ritenzione idrica è un problema che affligge molte persone, soprattutto donne, e che si manifesta con gonfiore e pesantezza. Per combatterla, oltre a fare attività fisica e bere molta acqua è importante seguire una dieta equilibrata ed utilizzare tisane drenanti.

Cos’è la ritenzione idrica

La ritenzione idrica è caratterizzata dalla predisposizione dell’organismo a trattenere liquidi a livello dei tessuti, provocando così gonfiori detti edemi spesso circoscritti ad alcuni distretti corporei: arti superiori, addome, glutei ed arti inferiori. Si parla di ritenzione idrica generalizzata, invece, quando riguarda l’intero organismo.

È un disturbo piuttosto diffuso che interessa maggiormente le donne, infatti, si stima che in Italia colpisce il 30% della popolazione femminile. Le cause possono essere molte e di varia natura, come gravi patologie cardiovascolari o renali, infiammazioni acute, reazioni allergiche, utilizzo di alcuni farmaci. Più di frequente, però, i motivi sono imputabili ad uno errato stile di vita associato ad un’alimentazione scorretta.

In assenza di patologie importanti, quindi, il semplice cambiamento del proprio stile di vita ed una sana alimentazione possono apportare notevoli benefici.

L’importanza della riduzione del sale nella dieta quotidiana

L’apporto di sale nella nostra alimentazione molto spesso risulta eccessivo, si stima infatti che tra la popolazione adulta italiana il consumo medio di sale al giorno è di 10g circa, il doppio rispetto a quanto raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Possiamo, pertanto, adottare alcuni semplici accorgimenti per ridurre il consumo di sale senza penalizzare il gusto dei piatti:

• Evitare di portare la saliera a tavola, così da non aggiungere sale direttamente sui cibi.
• Non eccedere nell’uso di insaccati, cibi in scatola, snack salati e formaggi.
• Esaltare il sapore delle pietanze con l’aggiunta di spezie (pepe, peperoncino, pimento, cannella, noce moscata, macis, ecc.), miscele di spezie (curry, Garam masala, ecc.), succo di limone e aceto.
• Limitare l’uso di condimenti contenenti sodio (dadi da brodo, salse pronte, ecc.)
• Insaporire i piatti con l’utilizzo di erbe aromatiche fresche o secche (dragoncello, timo, rosmarino, coriandolo, carvi, ecc.) e sotto forma di miscele senza sale aggiunto.

Un aiuto dalle tisane drenanti

Se poi a queste accortezze associamo l’utilizzo di tisane drenanti avremo una effettiva riduzione della fastidiosa sensazione di gonfiore data dalla ritenzione idrica, associando all’azione diuretica quella riequilibrante i sali minerali.